Ogni giorno nel nostro paese ci sono circa 1800 gli infortuni lavorativi. Un fenomeno dalle dimensioni impressionanti che coinvolge ogni anno centinaia di lavoratrici e lavoratori. Non sempre però chi si trova coinvolto sa quello che deve fare e come comportarsi. Sei uno di loro? Questa guida è pensata proprio te, per spiegarti cosa succede adesso e per evitare di lasciarti impreparato in un momento che può essere molto difficile.
Cosa devi fare tu?
Quando ti fai male sul lavoro o sul percorso casa - lavoro devi:
➟ darne subito notizia al datore di lavoro, se non lo fai perdi l’indennità Inail per inabilità temporanea nei giorni di ritardo nella comunicazione.
➟ sottoporti a visita medica INAIL (52 dpr 1124/1965)
Cosa deve fare il tuo datore di lavoro?
Il tuo datore di lavoro deve denunciare ad Inail l’infortunio che ti ha causato un’infermità superiore ai 3 giorni di prognosi (ossia i giorni di cura) e lo deve fare entro 2 giorni da quando ne ha notizia.
Se omette tale adempimento è punito con una sanzione amministrativa pecuniaria (art. 55, co. 5, lett. g) d. lgs. 81/2008 - art. 53 del Dpr. n. 1124/1965).
Cosa deve fare il tuo medico?
Il medico che ti presta prima assistenza dopo l’infortunio è obbligato a rilasciare certificato di infortunio e a trasmetterlo ad Inail (art. 53 dpr 1124/1965) entro le ore 24 del giorno successivo (Circolare Min. salute n. 7348 del 17 marzo 2016), in mancanza è punito con una sanzione amministrativa pecuniaria. Inoltre, se l’infortunio che hai subito può costituire reato procedibile d’ufficio (ciò accade quando le lesioni sono guaribili in un tempo superiore ai 40 gg o determinano l'indebolimento permanente di un senso o di un organo, ad esempio cecità) il medico ha l’obbligo di inoltro del referto all'Autorità Giudiziaria e l’omissione e sanzionata penalmente (art. 365 C.P.) con la multa fino a 516 euro.
Quando viene riconosciuto l’infortunio da Inail?
Inail ti riconosce l’infortunio se ci sono i seguenti elementi.
➟ la lesione, cioè una patologia fisica o psichica
➟ la causa violenta, cioè che agisce con un’azione rapida, concentrata in un breve lasso di tempo, come avviene nei traumi.
! E’ equiparata alla causa violenta anche la causa virulenta, come avviene nelle malattie infettive, come il Covid 19. !
➟ l'occasione di lavoro, ossia vi deve essere un nesso causale fra la lesione e l’attività lavorativa, anche se causati da colpa del lavoratore (ad esempio il lavoratore che non usa un DPI) o dal fatto di un terzo (ad esempio il lavoratore autista di un portavalori che viene rapinato).
Rimangono escluse solo le lesioni causate da dolo (volontariamente), da attività estranea al lavoro e gli infortuni simulati.